TODD PHILLIPS SUPERA SE STESSO: “JOKER: FOLIE À DEUX” È UN FILM MOLTO BELLO.

★★★★★★★★★☆ (9/10)

Mentre immeritatamente il Joker 2019 aveva avuto successo, il Joker 2024 è odiato da tutti: invece è un film molto più originale del primo.

by Raimondo Rossi aka Ray Morrison

La cosa più di moda in questi giorni è criticare il Joker 2024 di Todd Phillips. Orde di fanatici adulatori del primo Joker del 2019, che, ricordandolo, non ha vinto e neanche era andato vicino a vincere l’Oscar come miglior film, stanno massacrando con le loro critiche più o meno feroci “Joker: Folie à deux”, l’ultimo lavoro di Todd Phillips, con Joaquin Phoenix e Lady Gaga

Cosa è successo? Che tutti s’aspettavano di rivedere il solito, scontato e prevedibile film del 2019, dove famiglia, società e soprusi vari facevano impazzire il povero Joaquin Phoenix, e invece si trovano davanti a un profondo viaggio nella psiche di una società ancora più malata, che senza scrupolo né coscienza si approfitta di ogni forma di vita. Non so cosa la gente si aspettasse, forse schizzi di sangue qua e là, un film senza inserimenti e senza sperimentazioni, senza strozzature d’occhio a musicals, senza parole cantate e messe a supporto del viaggio psicologico nelle menti dei protagonisti: chissà, forse aspettavano un supereroe che volasse sui cieli di Gotham City, e che portasse con lui tutte le loro tristezze, vendicando i soprusi che gli spettatori hanno vissuto fin da piccoli. 

In realtà ci troviamo di fronte a uno sforzo di Todd Phillips, dove si cerca di accarezzare un genere poco sperimentato dai registi di tutto il mondo: nella storia del cinema recente si passa da fumetti a splatters senza ritegno. Il viaggio psicologico che Todd Phillips ci fa intraprendere alla scoperta delle ombre e degli angoli ancora più infidi della società moderna e delle menti di ognuno di noi, ha forse spaventato i più.

Far vedere che sono sempre più pazzi e più pericolosi quelli che non si rotolano per terra e non strillano né fanno follie, è forse scomodo. Le menti più pericolose sono proprio quelle che vanno lucidamente a distruggere, a stuprare e a violentare le anime degli altri. Decenni fa non c’erano processi per stupri mentali, per stalker, per abusi psicologici; adesso per fortuna ci sono e questo film ci fa capire quanto essi siano dannosi e quanto essi siano senza un briciolo di umanità. Todd strappa quel velo che a volte ci si pone di fronte per non vedere la realtà.

È incredibile come il film abbia creato questa ribellione popolare e queste voci che gridano allo scempio. Forse perché alla gente non piace che si parli di soprusi psicologici senza poi accompagnarli con soprusi fisici? Questo rimarrà per un mistero, visto l’odio che questo film si sta portando dietro. Per fortuna ho visto che qualche critico buono c’è ancora, che invece ha capito quanto sia apprezzabile lo sforzo di questo film. 

Rimaniamo col sapore in bocca di cuori che senza pietà distruggono le vite degli altri, anch’esse fossero di mostri. Qui ci si approfitta di tutti: puoi essere un agnello o puoi essere un leone, troverai sempre uno che può abusare di te. Non bisognerebbe mai abbassare la guardia, invece lo fanno tutti, anche le anime più malvage. 

Che questo film sul vampirismo psicologico e sul vampirizzato, che spesso presta il collo al suo aggressore, possa aiutare anche in tanti aspetti della vita quotidiana, dal lavoro alla famiglia, ai rapporti. Voto nove stelle su dieci: andata a vederlo e non fidatevi della massa. Gustandovi pure altri messaggi minori che Phillips ci regala, quali le ossessioni per le nostre proiezioni e per i nostri desideri. Buon Joker.

Poster by http://www.impawards.com/2024/joker_folie_a_deux_ver2.html, Fair use, https://en.wikipedia.org/w/index.php?curid=76516046

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Raimondo Rossi
Raimondo Rossi, also known as Ray Morrison, is an Italian photographer and fashion editor. This website is maintained by his management. His work, both as a photographer and as an ambassador of Italian style in the world, has been published in numerous countries. His interviews are easily found on Google, as are his mentions. His works appear in magazines such as Modern Photography, Vogue, Rolling Stone Black Camera. Journalists from nations even as far apart as China, Colombia, and the Philippines, as well as the United States and Europe, have met with the artist to talk about his artistic research.

http://www.raimondorossi.org
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